Barclaycard World Freerun Championship - report

Sorry, translation will'be available as soon as possible, thanks for wait!


Volevamo mettere l'articolo dei ragazzi di StreetArts con i quali ormai si collabora già dallo scorso inverno, avendo un creato un Team ParkouRoma/StreetArts e con i quali stiamo organizzando diversi appuntamenti per promuovere il Parkour e il Freerunning.

A settembre sono stati protagonisti, a Londra, del Barclaycard World Freerun Championship, i partecipanti sono stati convocati su invito e tra questi Daniele Di Marino (Molla) e Luca Virdis (Turco).

Di seguito vi riportiamo il loro articolo completo per farvi vivere l'emozione che hanno provato...

fatto di essere stati selezionati per il Barclaycard World Freerun Championship è stata una spinta in più per organizzare una trasferta in terra inglese davvero grandiosa. Partiti da Roma abbiamo deciso di fare tappa a Parigi, in particolare a Evry, il quartiere a sud della capitale francese dove, ormai più di quindici anni fa, il parkour ha mosso i suoi primi passi. Allenarci negli spot che avevamo visto centinaia di volte nei video di youtube è stata un emozione indescrivibile (stiamo preparando un video anche su questo allenamento a Parigi).


Arrivati a Londra ci siamo sistemati nell’ostello che l’organizzazione dell’evento aveva prenotato per tutti i freerunners. Conoscere, dormire, allenarsi insieme a più di 26 ragazzi provenienti da tutto il mondo è stata un esperienza che ci ha arricchito tantissimo. Ci ha colpito molto il fatto che con la maggior parte dei ragazzi ci siamo trovati subito in sintonia: oltre a condividere la passione per il parkour/freerunning, anche il modo di pensare, di affrontare la vita e di relazionarsi con gli altri è molto simile.

L’evento si è svolto all’interno di un piccolo stadio nei pressi di Camden Town (nord di Londra), circa 3000 persone di pubblico e una copertura mediatica impressionate (Sky e BBC in diretta) hanno fatto da contorno a tre ore di pura espressione e di zero competitività. Ogni partecipante aveva 2 minuti per mostrare le proprie capacità e attitudini agli altri runners su delle strutture fantastiche, di diverse difficoltà, sulle quali è stato possibile provare ogni tipo di tecnica, da quelle base del parkour a i flips più impensabili del freerunning.

Ci eravamo immaginati di tutto per questo evento ma la realtà ha superato di gran lunga l’immaginazione, è stata una grande festa, organizzata da freerunners per i freerunnes. I nostri rappresentanti hanno dimostrato che l’Italia tecnicamente non deve invidiare le altre nazioni, basti pensare che Luca (Turco) si è classificato tra i primi 10 conquistandosi la semifinale, mentre Daniele (Molla) non ha purtroppo superato lo scoglio dei primi turni fermandosi sotto i primi 10 qualificati.


Questa esperienza ci rimarrà nel cuore per sempre, nessuno dei ragazzi l’ha vissuta come una competizione ma solamente come un modo di condividere una passione, un modo per crescere e per divulgare una disciplina che sta prendendo sempre più piede nel mondo.
Di parole ne potremmo scrivere a fiumi ma non basterebbero mai per spiegare l’emozione provata durante questa trasferta, speriamo di riuscire a condividerne un po’ con la gallery a cura del fotografo ufficiale di streetarts.org Marco (Kukusmano).

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