Considerazioni

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Perché il Parkour o il Freerunning stanno prendendo così  piede nei ragazzi, tanto da inserirlo ormai in moltissime pubblicità, films, video clip musicali, ecc…?

Perché ormai i bambini si muovono sempre meno rispetto al passato, quando eravamo piccoli, quello che oggi si chiama Parkour, era…“giocare per strada”; mi ricordo che compiuti i 7 anni ho cominciato ad andare nella stradina sotto casa a giocare con gli altri bambini e piano piano siamo cresciuti, correndo, inseguendoci, arrampicandoci…non guardavamo tanta  televisione e ancora di meno giocavamo con i video games.

Sicuramente la situazione era più sicura, i tempi sono cambiati e giustamente i genitori hanno paura a lasciare i bambini per strada ed è proprio per questo, che ho deciso di creare dei corsi in palestra, che dessero la possibilità di fare un’attività che aiutasse a sviluppare gli schemi motori di base, per arrivare ad avere una padronanza e una conoscenza del proprio corpo rispetto allo spazio che lo circonda.

Tutto questo è fondamentale per lo sviluppo psico-fisico del ragazzo, per farlo integrare e socializzare con gli altri, per stare bene con se stessi a livello fisico e mentale,  per facilitare anche l’apprendimento cognitivo.

Se noi togliamo a un giovane tutto questo, i genitori si sentiranno più sicuri perché avranno i ragazzi sempre con loro e sotto controllo ma se andiamo ad analizzare la scelta, vedremo che è assolutamente egoistica in quanto il danno che si potrebbe causare, potrebbe essere irrecuperabile.

Oggi le persone hanno più problemi, molti vanno dallo psicologo, per non parlare dei problemi fisici come il colesterolo alto, le cardiopatie, e le varie malattie psico-somatiche, tutto questo, a mio avviso, è dovuto al poco e giusto movimento.

Anche nel mondo animale l’attività ludico-motoria fatta da cuccioli è l’imprinting attraverso il quale l’animale sarà in grado di sopravvivere, se gli neghiamo questa fase, l’animale, una volta diventato adulto, senza l’aiuto esterno, sarà destinato a morire.

Tutto questo sembra demagogia, ma vi posso assicurare che non è mia intenzione, assecondare le aspettative delle persone, quello che sto dicendo l’ho analizzato negli anni, ho studiato il comportamento degli amici e delle persone con le quali entravo in contatto, analizzavo il loro background e ho capito che il periodo che arriva fino ai 14 anni è fondamentale e unico.

Certo qualcuno potrebbe dire che non ho detto niente di nuovo ma posso assicurarvi che ogni tanto, ricordare e analizzare anche l’ovvio, ci aiuta a riflettere e a capire meglio ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

 

Marco Bisciaio (ParkouRoma)

 

                                                                                                                             

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